Carboni Attivi: Filtri Carbone Attivo In Scaglie Trattamento Acqua, vergine NON ricondizionato sacco 25 kg – ZCB Hydro830

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Un filtro a carboni attivi è un filtro ad adsorbimento con un grado di porosità tale da rimuovere dall’acqua sostanze organiche insolubili, tensioattivi, coloranti, composti clorurati e odori. I carboni  ZCB Hydro830 si presentano come scaglie e sono disponibili con granulometria mesh 8×30, in sacchi da 25 Kg per piscine, acquari, autolavaggi e per la depurazione di reflui industriali. Carbone vergine NON ricondizionato.

Disponibili anche in altra granulometria su richiesta: mesh 4×8, 8×16,12×30, 12×40 e 20×40

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COD: ZCB Hydro830 Categorie: ,

Descrizione

Il carbone attivo è un materiale di origine vegetale o minerale, costituito in prevalenza da carbonio. Si ottiene per disidratazione, carbonizzazione e attivazione di residui di legno tenero, lignite, gusci di noce e antracite, in percentuali variabili. Si presenta come solido, di colore nero, in differenti forme a seconda dell’ambito di utilizzo: carbone attivo granulare e a scaglie (GAC), in polvere (PAC) e in pellets. Carbone vergine NON ricondizionato.

A livello molecolare, il carbone attivo è una forma grezza di grafite con struttura amorfa: la disposizione casuale degli strati carboniosi crea un’impalcatura intervallata da cavità nanometriche. Il risultato è una struttura altamente porosa, con scanalature di dimensioni molecolari, caratteristica che conferisce al carbone attivo una sorprendente capacità adsorbente.

Un filtro a carboni attivi è quindi un filtro ad adsorbimento. Con adsorbimento si intende il fenomeno chimico-fisico di ritenzione su di un supporto solido,  di una fase liquida o gassosa, che viene fatta defluire sul supporto stesso.  Nei filtri a carboni attivi l’elevata retentività è garantita sia dal punto di vista meccanico (micro-pori di dimensioni adeguate per l’intrappolamento dell’inquinante), sia dal punto di vista fisico (interazioni elettrostatiche tra superficie del carbone ed inquinante), sia dal punto di vista chimico (la vasta area superficiale consente un numero enorme di interazioni di tipo Van Der Waals tra inquinante e adsorbente).

L’alta capacità adsorbente nei confronti di sostanze non polari, di peso molecolare compreso tra le 50 e le 200 unità di massa atomiche, rende i filtri a carbone attivo delle ottime medie filtranti per oli minerali, tensioattivi, sostanze insolubili in acqua, idrocarburi e composti organici come benzene, toluene, formaldeide e altri residui tossici o pericolosi, in contesti operativi  estremamente differenti. Sono, infatti, disponibili  varie tipologie di filtri a carbone attivo per acqua.

Utilizzo

Dalla purificazione delle acque per utilizzo alimentare all’abbattimento di sedimenti nei reflui di origine industriale, gli ambiti di utilizzo dei carboni attivi sono decisamente eterogenei. Ottimi filtri adsorbitori, i carboni ZCB Hydro830 possono essere impiegati nei processi di purificazione di acque potabili e nel trattamento degli scarichi industriali, per l’adeguamento ai limiti di emissione stabiliti dal D.Lgs. 152 del 2006 ovvero alle relative norme emanate dalle regioni.

I carboni attivi ZCB Hydro830 sono ideali per le operazioni di depurazione di acque potabili e l’eliminazione di sostanze organiche, tensioattivi, coloranti, composti clorurati, pesticidi, per il trattamento delle acque di bonifica e sono particolarmente indicati per piscine, acquari, autolavaggi, impianti di depurazione di reflui industriali, come assorbi odori e per l’eliminazione di foaming. I carboni attivi ZYX Italia sono indicati anche per la potabilizzazione delle acque, sia per i privati che per le industrie, eliminando anche odori e sapori sgradevoli, oltre agli inquinanti.

Caratteristiche

Il carbone attivo a scaglie ZYX è costituito da una miscela di carboni di origine minerale, attivati termicamente in atmosfera inerte. Questa procedura conferisce al prodotto un’elevata porosità ed alta efficienza nell’adsorbimento.

I parametri che determinano l’efficienza di filtrazione di un filtro a carboni attivi sono relativi al carbone stesso (provenienza, composizione percentuale, granulometria, densità apparente, superficie di contatto, capacità adsorbente), alle condizioni operative (temperatura, concentrazione e polarità della sostanza, pH d’esercizio) e sono da determinarsi in relazione alle specifiche dell’impianto (portata, tempo di contatto, dimensioni e tipologia del filtro di attraversamento). Ogni carbone presenta una propria isoterma di adsorbimento che lega la quantità di una certa sostanza adsorbita sul GAC alla quantità della stessa sostanza che resta in soluzione in condizioni di equilibrio e di temperatura costante. L’efficienza di adsorbimento si misura in relazione all’isoterma tramite funzione di Freundlich e viene indicata tramite parametri come numero di iodio, numero di fenolo e blu di metilene.

Disponibili in sacchi da 25 Kg, i filtri in carbone attivo granulare ZYX Italia si presentano come scaglie di colore nero con granulometria mesh 8×30 di distribuzione maggiore a 8 mesh per 2,4 max al 5% e inferiore a 30 mesh per 0,6 max al 5%. I carboni ZCB Hydro830 sono conformi alla normativa UNI EN 12915 relativa ai GAC per il trattamento di acque potabili e presentano una densità apparente di 470 kg/m³ ± 20, una superficie specifica di 1000 m²/g determinata con metodo BET, numero di iodio 950 mg/g, numero di fenolo 2,3 g/l, blu di metilene 230 mg/g e pH alcalino.

ZYX offre soluzioni a granulometria variabile mesh 4×8, 8×16, 8×30,12×30, 12×40 e 20×40, a seconda delle esigenze dell’impianto, tenendo conto che per il GAC, a piccole dimensioni granulometriche corrispondono una maggiore velocità di adsorbimento, ma anche a maggiori perdite di carico.

Consigli utili

Di facile installazione e con un prezzo al kg contenuto, le scaglie in carbone attivo, inserite in apposite sezioni per i reflui già trattati per dissabbiatura, disoleazione, sedimentazione ed eventualmente azione biologica , vengono attraversate dall’effluente per l’abbattimento delle rimanenti tracce di idrocarburi e solventi in soluzione. Per la minimizzazione dell’esigenza idrica di un’attività è raccomandabile integrare a valle dell’impianto di depurazione una vasca di accumulo per il ricircolo delle acque che possono, così, essere reintegrate e riutilizzate.

Manutenzione e riutilizzo

Il carbone può facilmente essere rigenerato per ossidazione. La piccola parte di carbone che viene distrutta durante la fase rigenerativa deve essere sostituita. Più colonne  in serie garantiscono un tempo di vita maggiore.

Il carbone esausto deve essere smaltito in discarica.

Caratteristiche tecniche

Codice prodotto ZCB Hydro830
Granulometria: mesh 8×30

> 8 mesh (2,4 mm) max

< 30 mesh (0,6 mm) max

 

5%

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Peso confezione 25 Kg
Densità apparente 470 Kg/m3 ± 20
Superficie specifica (metodo BET) 1000 m2/g
Numero di iodio 950 mg/g
Numero di fenolo 2,3 g/l
Blu di metilene 230 mg/g
pH alcalino

Informazioni aggiuntive

Peso 27 kg
Dimensioni 40 × 40 × 60 cm